Commercio internazionale e controllo delle esportazioni

Il Gruppo è soggetto a numerose normative commerciali e deve garantire il rispetto di tutte le normative per tutti i flussi, siano essi materiali o immateriali.

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Contesto

Il Gruppo è soggetto a numerose normative:

  • Norme doganali che disciplinano l'importazione e l'esportazione di tutte le merci, indipendentemente dalla loro natura, origine, valore, uso o modalità di trasporto.
  • Norme sul controllo delle esportazioni che limitano gli scambi con determinati Paesi per quanto riguarda prodotti, tecnologie, software o servizi. Deve essere prestata particolare attenzione alle tecnologie e ai prodotti a duplice uso impiegati sia per uso civile che militare.

L’inosservanza di tali norme può avere gravi conseguenze per il Gruppo: blocco di determinati flussi, sanzioni pecuniarie, danni all'immagine e, in alcuni casi, responsabilità penale per gli autori di tali illeciti.

Valori e principi guida

Valori

Il Gruppo deve essere garante della conformità a tutte le normative per tutti i flussi di beni materiali e immateriali.

In alcuni casi, Michelin può adottare una politica più esigente al fine di ridurre i rischi nella sua catena di approvvigionamento e facilitare lo sviluppo delle sue attività.

A titolo di esempio, le certificazioni doganali AEO (Authorized Economic Operator) per l'Europa e C-TPAT (Customs Trade Partnership Against Terrorism), l’equivalente statunitense, consentono al Gruppo di beneficiare di procedure di sdoganamento più semplici e sicure.

 

Principi guida

La Funzione Dogana e Controllo delle Esportazioni definisce le politiche per garantire l’osservanza di tutte queste normative.

Per l’implementazione di tali politiche nei diversi processi del Gruppo, si affida alla propria rete regionale e locale.

Ogni dipendente ha un ruolo da svolgere nel garantire che le proprie attività siano conformi a tali normative.

Comportamenti corretti: È fondamentale

  • Coinvolgere sistematicamente i team Dogana e Controllo delle Esportazioni nella realizzazione di un nuovo sito industriale o commerciale, di un nuovo flusso internazionale o di qualsiasi operazione che non rientri nei processi standard del Gruppo.
  • Seguire la formazione interna sul controllo delle esportazioni al fine di identificare al meglio le aree di rischio e reagire adeguatamente.
  • Assicurare l’integrazione delle clausole standard di controllo delle esportazioni nei documenti contrattuali con i clienti.
  • Attenersi agli standard del Gruppo e, qualora necessario, contattare i team Dogana e Controllo delle Esportazioni in caso di dubbi o domande da parte di un fornitore, un cliente, una banca o qualsiasi altro partner in merito a formalità doganali o controlli sull'esportazione.

Comportamenti da evitare: Evitare di

  • Utilizzare il proprio bagaglio personale per trasportare apparecchiature professionali tra due Paesi senza prima consultare i team Dogana e Controllo delle Esportazioni.
  • Conferire una procura a un agente doganale (per l'elaborazione di una dichiarazione doganale di esportazione o importazione).
  • Pagare un agente doganale, un trasportatore o un altro partner per accelerare l'attraversamento della frontiera o lo sdoganamento, a meno che io non sia stato espressamente autorizzato a farlo da parte della Società.
  • Avviare o partecipare a una transazione in un Paese soggetto a divieti dalla politica del Gruppo.
  • Presumere di non doversi preoccupare per il controllo delle esportazioni in quanto i beni militari non rientrano nell'ambito della propria funzione.

Caso pratico 1

Per evitare di pagare i dazi doganali, un cliente ti spiega telefonicamente che è sufficiente aggiungere una nota manoscritta sulla fattura che indichi l'origine del prodotto. Aggiunge che è così che stanno facendo infatti tutti i tuoi concorrenti. Come procedi?

Contatta i team addetti alla dogana. Qualsiasi richiesta volta alla riduzione dei dazi doganali di importazione (aggiunta di una nota su una fattura, riduzione di valore, anche per spedizioni gratuite, modifica della descrizione del prodotto, del suo Paese di origine o classificazione doganale, ecc.) deve essere convalidata con tali team.

Caso pratico 2

Sei in contatto con un potenziale cliente in un Paese in cui le vendite sono vietate dalla politica del Gruppo. Ti offre di passare attraverso una terza parte in un altro Paese per aggirare il divieto. Cosa dovresti fare?

Contatta i team Dogana e Controllo delle Esportazioni. Anche in caso di flusso indiretto, potresti essere soggetto a controlli sulle esportazioni.

Chi contattare?

  • La rete Dogana e controllo delle esportazioni nelle varie entità del Gruppo
  • Il team di conformità alle regole commerciali globale servizio Finanza/Imposte e questioni doganali