Prevenzione dell'insider trading
“La Società richiede a tutti i dipendenti che, in ragione della loro attività professionale, possono avere accesso a informazioni riservate in grado di influenzare il prezzo delle azioni di una qualsiasi delle società del Gruppo, di non divulgare tali informazioni, né acquistare o vendere azioni o altri titoli nella Società in questione o di farlo tramite terzi. Questo non garantisce solo il rispetto della legge, ma costituisce un segno di rispetto e di uguaglianza con gli altri azionisti.”
Carta Performance e Responsabilità di Michelin (2002), Implementazione dei nostri valori, Esercizio delle nostre responsabilità
Contesto e definizioni
In quanto società “quotata”, la normativa europea impone obblighi particolarmente rigorosi a dirigenti, dipendenti e partner del Gruppo in materia di prevenzione degli abusi di mercato.
Nessun dipendente o partner deve trarre profitto dall'acquisto o dalla vendita di azioni di una società quotata in borsa, sulla base di informazioni riservate.
È considerato “Insider” chiunque detenga Informazioni riservate nell'esercizio delle proprie funzioni o in conseguenza alla predisposizione di una determinata operazione.
Le “Informazioni riservate” si definiscono come informazioni confidenziali e precise in grado di influenzare il valore di mercato delle azioni del Gruppo prima che diventino pubbliche.
Principi guida
I regolamenti europei e il diritto penale francese che sanzionano le violazioni delle leggi sugli strumenti finanziari si applicano a qualsiasi persona fisica o giuridica, a prescindere dalla sua nazionalità e dal Paese di residenza. Eventuali violazioni delle norme sull'insider trading possono essere soggette a gravi sanzioni (quali sanzioni pecuniarie o pene detentive).
Le norme sugli abusi di mercato e le misure adottate da Michelin sono specificate nella Carta Etica del Mercato Azionario.
Per prevenire l'insider trading, il Gruppo deve mantenere e aggiornare un elenco di persone che hanno accesso occasionale alle Informazioni riservate.
- Per ogni situazione o progetto classificati come informazione riservata, il Gruppo ha stilato un elenco di insider specifici. Il Gruppo si assicura in via preliminare che tali soggetti o terzi siano consapevoli dei rispettivi obblighi e delle sanzioni applicabili in caso di violazione delle regole.
- Per i soggetti che esercitano responsabilità dirigenziali o simili, che possono avere accesso, in ragione delle proprie funzioni, a informazioni riservate, il Gruppo ha previsto periodi annuali di astensione denominati “periodi di riserva”. Tali soggetti devono astenersi da qualsiasi operazione sulle azioni del Gruppo nell'arco di questi periodi. Il Gruppo si assicura che siano consapevoli dei propri obblighi, dei tempi da rispettare e delle sanzioni applicabili in caso di violazione delle regole.
Comportamenti corretti: È fondamentale
- Astenersi da qualsiasi operazione sulle azioni del Gruppo in caso di notifica dell’inclusione in un elenco temporaneo di insider o nell'elenco delle persone soggette a “periodi di riserva”.
- Contattare la Direzione legale aziendale/il Responsabile dell'etica aziendale e finanziaria in caso di dubbi sul proprio status di insider (fare riferimento di seguito alla sezione “Chi contattare?”).
Comportamenti da evitare: Evitare di
- Ignorare una notifica ricevuta che informa dell’inclusione in una delle liste di “insider”.
- Acquistare o vendere azioni di una società quotata in borsa in quanto titolare di informazioni riservate che potrebbero influenzare in modo significativo la quotazione in borsa.
- Acquistare azioni di una società se si è a conoscenza del fatto che i rapporti commerciali del Gruppo con tale società potrebbero influire sul valore di tale società.
Caso pratico
Sei un dipendente-azionista del Gruppo grazie al piano di azionariato per i dipendenti BIB'Action. Ti è appena arrivata voce che il Gruppo pubblicherà presto risultati deludenti. Vuoi comunque vendere le azioni Michelin, che detieni da più di 5 anni*, per avviare l'acquisto di un nuovo veicolo. Puoi farlo?
*Le azioni emesse nell'ambito dei piani azionari per i dipendenti del Gruppo sono “bloccate” per 5 anni.
No. La voce che hai sentito rappresenta davvero un'informazione importante che può influire il prezzo delle azioni Michelin. In qualità di dipendente-azionista del Gruppo, molto probabilmente sei considerato un “insider”, pertanto sei soggetto all'obbligo di evitare ogni operazione, anche se prima di venire a conoscenza di questa voce non avevi alcun divieto particolare. Di conseguenza, non puoi acquistare o vendere azioni Michelin finché le informazioni non vengono pubblicate in un comunicato stampa.